Dott.ssa Marzia Biasi Psicologa Clinica, Psicoterapeuta
Orientamento teorico:
La Dott.ssa Marzia Biasi lavora come psicologa clinica Psicoterapeuta in linea con i principi della Psicoterapia ad orientamento psicoanalitico.
INTERVENTO PSICOLOGICO dello psicologo clinico
Consultazione, consulenza e sostegno psicologico, colloqui clinici.
L’attività dello psicologo clinico si svolge in diversi ambiti e riguarda soprattutto la prevenzione, la diagnosi, l’abilitazione-riabilitazione, il sostegno, la ricerca e la didattica.
È rivolta a tutte quelle persone che si trovano ad attraversare situazioni, anche transitorie, di disagio psicologico che può essere di diversi tipi: relazionale (conflitti con la famiglia, con gli amici e i conoscenti o il partner…) specifico (disturbi alimentari, problemi di dipendenza, lutto, attacchi di panico, depressione, problemi di autostima, problemi nella modulazione degli affetti e delle emozioni (rabbia, la tristezza, l’ansia, etc…) generale (senso di insicurezza o confusione, difficoltà a prendere decisioni, difficoltà non cognitive ad affrontare esami universitari o la fine degli studi, difficoltà in ambito lavorativo, condotte autolesive. Situazioni queste che possono generare una sofferenza psichica a volte profonda e difficile da affrontare da soli.
Lo psicologo clinico si occupa di psicopatologia e anche di quelle situazioni affettive, relazionali o familiari, che possono essere fonte di sofferenza e di disagio per la persona.
L’attività dello psicologo ha l’obiettivo di favorire il cambiamento, potenziare le risorse e accompagnare gli individui in particolari momenti di difficoltà. Momenti che possono essere legati a fasi evolutive della vita, a situazioni traumatiche o conflittuali.
L’intervento psicologico fa quindi riferimento alla situazione attuale del soggetto senza dimenticare la sua storia personale. Cerca di favorire, attraverso lo scambio e il confronto con il paziente, una presa di contatto con aspetti di sé non ancora completamente coscienti. Cerca di comprendere le cause dei conflitti e di favorire un maggior contatto con la propria realtà interna ed esterna.
I colloqui sono rivolti ad adulti, giovani adulti e adolescenti. Possono essere, individuali o di coppia.
La consultazione:
Il clinico inizia il percorso di consultazione con il paziente che si svolge in un numero di colloqui clinici, che può variare da 3 a 5, finalizzati ad ottenere un quadro esaustivo della condizione del paziente, che includa caratteristiche personali, disagio manifestato e risorse.
Nella consultazione i colloqui sono mirati ad approfondire le cause delle difficoltà segnalate, attraverso una narrazione libera del paziente rispetto alla sua storia personale e familiare, all’esplorazione dei suoi affetti e delle sue emozioni, ai modelli relazionali interiorizzati. In questo approccio gli eventi della vita del paziente sono ritenuti di primaria importanza così come la realtà soggettiva insita nelle esperienze che il paziente porta.
Lo psicologo clinico si impegna a sviluppare e mantenere una relazione empatica con il paziente, fornire una cornice contenitiva e di ascolto rispettoso, lavorare in modo collaborativo con l’utente per definire obiettivi individualizzati per l’assessment, condividere ed esplorare insieme i risultati della consultazione stessa.
Al termine della consultazione viene fornita una restituzione nella quale verrà inquadrata la situazione presentata e, qualora se ne ravvisi l’opportunità, verrà valutata insieme la possibilità di continuare attraverso un percorso di psicoterapia che avrà lo scopo di affrontare la problematica emersa al fine di accrescere l’autonomia in relazione al proprio ambiente sociale, professionale e culturale (presa in carico psicoterapeutica).
Dott.ssa Marzia Biasi Psicologa Clinica, Psicoterapeuta
Orientamento teorico:
La Dott.ssa Marzia Biasi lavora come psicologa clinica Psicoterapeuta in linea con i principi della Psicoterapia ad orientamento psicoanalitico.
INTERVENTO PSICOLOGICO dello psicologo clinico
Consultazione, consulenza e sostegno psicologico, colloqui clinici.
L’attività dello psicologo clinico si svolge in diversi ambiti e riguarda soprattutto la prevenzione, la diagnosi, l’abilitazione-riabilitazione, il sostegno, la ricerca e la didattica.
È rivolta a tutte quelle persone che si trovano ad attraversare situazioni, anche transitorie, di disagio psicologico che può essere di diversi tipi: relazionale (conflitti con la famiglia, con gli amici e i conoscenti o il partner…) specifico (disturbi alimentari, problemi di dipendenza, lutto, attacchi di panico, depressione, problemi di autostima, problemi nella modulazione degli affetti e delle emozioni (rabbia, la tristezza, l’ansia, etc…) generale (senso di insicurezza o confusione, difficoltà a prendere decisioni, difficoltà non cognitive ad affrontare esami universitari o la fine degli studi, difficoltà in ambito lavorativo, condotte autolesive. Situazioni queste che possono generare una sofferenza psichica a volte profonda e difficile da affrontare da soli.
Lo psicologo clinico si occupa di psicopatologia e anche di quelle situazioni affettive, relazionali o familiari, che possono essere fonte di sofferenza e di disagio per la persona.
L’attività dello psicologo ha l’obiettivo di favorire il cambiamento, potenziare le risorse e accompagnare gli individui in particolari momenti di difficoltà. Momenti che possono essere legati a fasi evolutive della vita, a situazioni traumatiche o conflittuali.
L’intervento psicologico fa quindi riferimento alla situazione attuale del soggetto senza dimenticare la sua storia personale. Cerca di favorire, attraverso lo scambio e il confronto con il paziente, una presa di contatto con aspetti di sé non ancora completamente coscienti. Cerca di comprendere le cause dei conflitti e di favorire un maggior contatto con la propria realtà interna ed esterna.
I colloqui sono rivolti ad adulti, giovani adulti e adolescenti. Possono essere, individuali o di coppia.
La consultazione:
Il clinico inizia il percorso di consultazione con il paziente che si svolge in un numero di colloqui clinici, che può variare da 3 a 5, finalizzati ad ottenere un quadro esaustivo della condizione del paziente, che includa caratteristiche personali, disagio manifestato e risorse.
Nella consultazione i colloqui sono mirati ad approfondire le cause delle difficoltà segnalate, attraverso una narrazione libera del paziente rispetto alla sua storia personale e familiare, all’esplorazione dei suoi affetti e delle sue emozioni, ai modelli relazionali interiorizzati. In questo approccio gli eventi della vita del paziente sono ritenuti di primaria importanza così come la realtà soggettiva insita nelle esperienze che il paziente porta.
Lo psicologo clinico si impegna a sviluppare e mantenere una relazione empatica con il paziente, fornire una cornice contenitiva e di ascolto rispettoso, lavorare in modo collaborativo con l’utente per definire obiettivi individualizzati per l’assessment, condividere ed esplorare insieme i risultati della consultazione stessa.
Al termine della consultazione viene fornita una restituzione nella quale verrà inquadrata la situazione presentata e, qualora se ne ravvisi l’opportunità, verrà valutata insieme la possibilità di continuare attraverso un percorso di psicoterapia che avrà lo scopo di affrontare la problematica emersa al fine di accrescere l’autonomia in relazione al proprio ambiente sociale, professionale e culturale (presa in carico psicoterapeutica).